Ecco qui ragassuole mie:
IL DISEGNO E TECNICHE ARTISTICHE
Mini-guida per chi vuole cominciare
E’ un po’ che ci penso:una guida sul disegno e tecniche artistiche in generale.
Disegno classico,con foglio e matita,senza l’ausilio di modifiche con programmi come photoshop,paint e altro di “artificiale”.
Disegno fatto con le proprie mani,che una volta finito dia la soddisfazione meritata.
Non voglio avere la presunzione di insegnare a nessuno,ma essendo l’arte una mia passione,vorrei condividerla con qualcuno che la ama almeno quanto me;di esperienza(che non è mai troppa)credo di averne abbastanza per poter dare almeno qualche dritta a chi vuole cominciare,e si trova spaesato in una moltitudine di tecniche,colori,pennelli,matite,fogli.
Il disegno e i suoi strumenti
La definizione di Disegno ci dice:E’ la rappresentazione di forme su una superficie per mezzo di linee con tecniche diverse.
Un piccolo appunto,per me molto importante.
Essendo il disegno un’espressione di noi stessi,penso che sia importante dare lo stesso valore sia agli omini disegnati come “stecchini”, sia ad un disegno anatomicamente perfetto.
Con il disegno e l’arte,si esprime qualcosa.
Quattro segni su un foglio,belli o brutti che siano,non sono solo disegno fine a se stesso,ma estensione di noi stessi.
Una cosa viva,da rispettare almeno quanto noi.
Trattate la vostra arte come se fosse un pezzo della vostra anima(perché per me è davvero così!).
Non buttate via nulla;anche se appare uno sgorbio,quello che fate è importante per correggersi,capire cosa e dove sbagliate.
E in un futuro vi farà riflettere sui grandi cambiamenti che farete nel vostro modo di fare arte.
Detto questo,passiamo alla parte tecnica.
Cominciamo con le matite,uno strumento che può sembrare semplice,ma a mio parere è delicato e complicato.
Scegliere la matita adatta non è facile.
Fate delle prove,c’è chi sente più sua una matita che dà un segno preciso,pulito,quasi inciso,tipico delle matite con la mina dura(quelle usate per il disegno tecnico per intenderci);altri preferiscono un segno medio o molto scuro e corposo(io sono fra questi)che si ottiene con le matite più morbide.
C’è chi tende a calcare molto sul foglio,chi tiene la matita leggerissima sulla carta.Non preoccupatevi:ve bene tutto!L’importante è che troviate la vostra tecnica di disegno,che ne siate pienamente soddisfatti e che riusciate ad appropriarvene in modo completo.
Copiate,fate scarabocchi,provate vari tipi di matite. Prima o poi capirete con quale tipo di mina preferite lavorare,ed apprenderete presto che per ottenere un bel disegno,spesso si devono usare più matite di diverse durezze.
Le matite in commercio sono graduate secondo due sistemi diversi:nel primo sono numerate da 1(più tenere)a 9(più dure);nel secondo da 7B(più tenere)a 9H(più dure).
Per quanto riguarda le gomme per cancellare,ne troviamo di tenere e di dure,come le matite(o mine).Io consiglio di usare una gomma di media durezza,perché quelle troppo dure possono rovinare il foglio,benché permetta cancellature più esatte.
Con una gomma troppo morbida si rischia di trascinare la graffite che si cancella in tutto il foglio.
La carta è sicuramente un elemento fondamentale per la qualità del disegno.
Iniziamo a dire cos’è: La carta è un materiale costituito da materie prime fibrose, generalmente vegetali, unite per feltrazione ed essiccate. A seconda dell'uso a cui è destinata alla carta possono essere aggiunti collanti , cariche minerali, coloranti ed additivi diversi.
La carta si distingue dal cartone o dal cartoncino principalmente per la grammatura, ossia peso espresso in grammi al metro quadro. Si può ritenere che la carta comprenda fogli fino a grammatura 200 gr/m2.
In commercio si trovano molti tipi di carta,con i quali si possono ottenere effetti particolari interessanti e diversi tra loro.Ne riporto una veloce carrellata.
Carta da imballaggio:ne esistono di diversi tipi,fabbricati con forte percentuale di pasta di legno,foglie e altro.
Si va dal tipo che non è neppure sbiancato,fino a quello ad alata resistenza e lucidato.Direi che questo tipo di carta non è indicata per il disegno,ma non nego di aver visto degli interessanti esperimenti sugli effetti che si possono cerare utilizzandola.
Carta assorbente: ha un’alta percentuale di Pasta di stracci di cotone,poco compressa e non collata.
Si usa come copia lettere o come cartine per le sigarette per intenderci.
Carta da scrivere e da disegno: contiene forti percentuali di cellulosa poco caricata,molto collata e levigata,viene prodotta con grana diversa e deve presentare tenacità,superficie opaca e uniforme.
Carta da stampa:contiene anche il 75-80 % di pasta di legno,quindi di basso costo,deve essere morbida e meno collata delle carte da scrivere.
ndico di seguito i nomi di altri tipi di carte,che a noi comunque non interessano,a titolo informativo:
Carta valori;
Carta da parati;
Carta pergamena (con questa si ottengono delle cose carine con inchiostri vari)
Fibra o fibra vulcanizzata;
Io preferisco usare o carta da pacchi,bianca o marroncina per fare schizzi e disegni preparatori,e per i disegni veri e propri spesso uso cartoncini e carte ruvide.
Si ottengono dei risultati stupefacenti con le carte già colorate,usandole come colore di fondo per ottenere dei bellissimi effetti di chiaroscuro.
© Copyright by Selma
Vi lascio il pdf,nel caso vogliate leggere tutto con calma
Si ricorda che chi viola il copyright è perseguibile dalla legge:se prendete qualcosa e volete pubblicarlo contattatemi tramite msg privato.
Grazie della collaborazione,e alla prossima!
Il pdf lo trovate
http://selma.altervista.org/Miniguida_al_d...ntroduzione.pdf(al solito:copia/incolla sulla barra degli indirizzi.Maledetto altervista,i link non funzionano mai
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